La stufa ad accumulo a legna che “Scalda anche da spenta” è uno tra i primi commenti ricevuti a costruzione finita.
L’iconica stufa ad accumulo progettata e realizzata a mano da Filo di Fuoco si inserisce nel salone del ristorante della Fattoria dell’Autosufficienza.
Colpisce subito l’inconsueta forma doppia fiamma voluta espressamente come simbolo rappresentativo del fuoco o dell’acqua e connotativo della Fattoria dell’Autosufficienza.
Chiamata anche “La Fiamma” o la “Goccia” è localizzata nel grande salone polifunzionale del ristorante ed ha riscosso da subito un enorme successo divenendo punto di attrazione, riferimento ed aggregazione attorno alla quale si svolgono incontri, momenti didattici e conviviali all’interno delle molteplici attività della Fattoria dell’Autosufficienza.
Nel progettare la stufa è stata spesa molta attenzione nel difficile compito di rendere percettivamente leggera e morbida questa grande stufa di oltre 3000 kg complessivi di peso.
La fiamma più alta di 3,4 metri è rifinita con un intonaco in calce e marmo, la fiamma più piccola in terra cruda, mentre la panca in terra cruda e canapa.
Accostata in contrapposizione all’unico muro in sasso a vista del salone, si distingue subito per il contrasto tra le sue curve luminose e morbide e il sasso a vista rigido e grezzo.
Gli intonaci sulla parete in sasso ai lati della stufa sono stati realizzati con lo stesso materiale di argilla seguendo la linea curva del profilo della stufa come un’onda riflessa sulla parete.
Un eco che si riflette anche a pavimento nella particolare soglia parascintille in pietra serena.
© Filo di Paglia 2015